Da Prisma, il concept album dei Plunk Extend, composto da 5 brani, in cui ognuno ha il nome di un colore, dove i colori sono una metafora per raccontare storie dal carattere esistenziale, accomunate da un desiderio di fuga e di rifiuto della realtà così come è, "Nero", è il secondo estratto, di questo che per la band è un vero è proprio disco.
"Nero, è un viaggio notturno, una discesa agli inferi, un'odissea metropolitana. - dichiara la band - "Vive nelle assenze, nei vuoti: dove tutto si spegne, dove la luce taglia netta. 'Nero' è il paradosso che si nasconde dietro gli occhi chiusi, sotto le percosse, nell'intossicazione, insomma nel fondo del gioioso pozzo oscuro che è il nostro istinto irresponsabile, libero: pericoloso e fertile insieme. Vinciamo solo quando siamo felici di perdere."
In Prisma, i brani sono tutti contraddistinti da un suono art-rock multicolor che ha lo spirito dei Settanta ma si muove nel presente mescolando indie-rock, pop, psichedelia, hip hop, cantautorato, prog e molto altro .
Il singolo è accompagnato da un video per la regia di Claudio Roveda , esce in concomitanza al minitour dei Plunk Extend, partito lo scorso 25 marzo dal Barrio's Cafè di Milano (dove “Nero” è stato proiettato in anteprima). Le prossime date saranno il 18 aprile al Factory Live di Cormano (MI) e il 23 maggio al Garbage Club di Pratola Peligna (AQ).